Disclaimer: Le informazioni contenute in questo articolo sono fornite esclusivamente a scopo informativo e non costituiscono consigli finanziari, di investimento o di altro tipo. Gli investimenti in Borsa e in aziende come TPI Composites comportano rischi significativi, inclusa la perdita del capitale investito.
"Entro il 2030, si prevede che l'energia eolica soddisferà fino al 20% del fabbisogno elettrico mondiale, con una crescita esponenziale in mercati emergenti. Entro il 2050, il mercato globale dell’energia eolica potrebbe generare investimenti per oltre 15 trilioni di dollari, secondo l'Agenzia Internazionale dell'Energia. Le turbine di nuova generazione saranno in grado di produrre fino a 20 MW ciascuna, raddoppiando la potenza attuale. Si stima che le tecnologie per l’eolico offshore ridurranno le emissioni di carbonio di oltre 14 gigatonnellate nei prossimi 25 anni, l’equivalente delle emissioni totali degli Stati Uniti per tre anni consecutivi".
...Questi sono solo alcuni dati sull'eolico, forse il più bello deve ancora venire e neanche lo conosciamo.
TPI Composites, Inc. produce e vende pale eoliche in composito e relativi sistemi di stampaggio e assemblaggio di precisione a produttori di apparecchiature originali (OEM).
Il termine OEM (Original Equipment Manufacturer) si riferisce a un produttore che realizza componenti o prodotti finiti che vengono venduti ad altre aziende per essere integrati in sistemi o brand propri. Nel contesto dei clienti OEM, si tratta di aziende che acquistano i prodotti di un fornitore per utilizzarli nei propri progetti o per rivenderli sotto il proprio marchio. Per esempio, in TPI Composites, i clienti OEM includono grandi produttori di turbine eoliche, come GE Renewable Energy, Siemens Gamesa, o Vestas. TPI fornisce loro le pale delle turbine, che vengono integrate nelle soluzioni complete vendute con i marchi di questi clienti. I clienti OEM scelgono fornitori come TPI per la loro capacità di offrire prodotti di alta qualità a costi competitivi, riducendo la necessità di investire in capacità produttive interne.
Con sede a Scottsdale, Arizona, l'azienda opera in diversi paesi tra cui Stati Uniti, Messico, Turchia e India, oltre ad avere centri di ingegneria in Danimarca e Germania. La società è strettamente legata al settore delle energie rinnovabili, con particolare focus sull'energia eolica, un mercato in continua espansione per via delle esigenze globali di transizione all’energia sostenibile.
Leadership esperta e visionaria
I vertici di TPI Composites vantano una significativa esperienza in settori chiave come l’energia rinnovabile, l’automotive e la gestione industriale globale, con dirigenti che hanno ricoperto ruoli di rilievo in aziende leader a livello mondiale.
William (Bill) Siwek, attuale CEO di TPI Composites, ha una carriera con una forte esperienza nel settore finanziario e nella gestione aziendale. Prima di diventare CEO nel 2020, ha ricoperto il ruolo di Chief Financial Officer (CFO), guidando la pianificazione finanziaria e strategica dell'azienda. Siwek ha inoltre lavorato come CFO per Rain Bird Corporation, un’azienda leader nel settore dell’irrigazione, dove ha migliorato l'efficienza operativa globale. La sua esperienza finanziaria è completata da ruoli chiave in aziende come Arthur Andersen LLP, dove ha affinato le sue competenze in auditing e consulenza.
Il team dirigenziale include anche Theo Gibson (Chief Information Officer), con un’esperienza ventennale in Honeywell in ruoli IT strategici, e Neil Jones (Chief Quality Officer), ex SVP di Vestas Wind Systems, noto per aver migliorato le performance di qualità globale in un ambiente altamente competitivo.
Inoltre, Mark McFeely (COO) e altri dirigenti hanno portato competenze avanzate da aziende come GE e Danaher, migliorando la capacità operativa globale di TPI Composites.
Questo gruppo dimostra una buona combinazione di esperienza pratica e visione strategica per navigare in un mercato complesso come quello dell’energia rinnovabile e delle soluzioni composite.
Cosa è successo al prezzo delle azioni?
Recentemente, il prezzo delle azioni di TPI Composites è drasticamente diminuito, scendendo sotto i $2 per azione.
Questo crollo è attribuibile a diversi fattori:
Difficoltà economiche e finanziarie: La società ha registrato perdite significative, con un margine operativo negativo e un calo dei ricavi del 5% rispetto all'anno precedente. Sebbene la gestione abbia implementato strategie di contenimento dei costi, queste non sono state sufficienti per contrastare l'impatto dell'inflazione globale e la concorrenza aggressiva, soprattutto dalla Cina e dalla Turchia
Prospettive ridotte: gli analisti hanno abbassato le stime di prezzo, riflettendo una percezione di rischio maggiore rispetto al passato. Morgan Stanley ha recentemente declassato il titolo a "Underweight", segnalando un rallentamento della ripresa e una visione cauta sulle performance future.
Strategie di ristrutturazione: L'azienda ha intrapreso importanti cambiamenti strategici, tra cui la cessione del segmento automotive, che potrebbero migliorare l'efficienza a lungo termine ma hanno aggiunto incertezza nell'immediato.
Il futuro di TPI Composites
Il forte calo delle azioni e il downgrade di rating da parte di istituzioni come Morgan Stanley hanno portato sicuramente preoccupazioni sul breve termine.
Gli investitori istituzionali che continuano a detenere posizioni su TPI, però, spesso hanno un orizzonte temporale lungo e fiducia nella capacità del management di affrontare le sfide attuali e capitalizzare sulle opportunità future.
Tra i principali investitori istituzionali di TPI Composites, troviamo fondi e società di investimento di rilievo come Oaktree Capital Management, BlackRock, Vanguard Group, e State Street Corp. Complessivamente, oltre il 75% delle azioni dell'azienda è detenuto da investitori istituzionali, segnalando un alto livello di fiducia verso il potenziale dell'azienda, nonostante le attuali difficoltà finanziarie.
Gli investitori puntano su TPI Composites per diverse ragioni:
Settore in crescita: come leader nella produzione di pale per turbine eoliche, TPI Composites è posizionata strategicamente in un mercato che beneficia della transizione globale verso le energie rinnovabili.
Partnership di lunga data: l'azienda collabora con i principali operatori del settore eolico, assicurandosi contratti pluriennali che garantiscono una base di ricavi stabile.
Possibile ripresa del titolo: nonostante il crollo del prezzo delle azioni, alcuni analisti vedono opportunità di investimento, considerando la possibilità di una ristrutturazione e di un miglioramento della gestione operativa.
Gli analisti mantengono un target price medio a 12 mesi di circa $4.49, implicando un potenziale aumento del 184% rispetto al prezzo attuale. Tuttavia, l'azienda resta classificata come "Hold" per via dei rischi associati a una ripresa lenta e a sfide competitive persistenti.
Nonostante il momento difficile, TPI Composites presenta caratteristiche che potrebbero renderla una scelta interessante per gli investitori sia per via del prezzo attuale basso (il titolo è valutato a un livello significativamente ridotto, offrendo potenziale upside per chi è disposto ad assumersi un alto rischio), sia per le prospettive di crescita (gli analisti prevedono un recupero dei ricavi nel 2025 e oltre, con una crescita del fatturato stimata fino al 16.8% nel prossimo anno e margini in miglioramento grazie all'ottimizzazione operativa e alla crescita della domanda nel mercato statunitense) ma anche perché il settore eolico è in espansione, in quanto cruciale nella transizione verso fonti rinnovabili.
TPI, con le sue soluzioni tecnologiche avanzate, è ben posizionata per capitalizzare su questo trend. Per chi crede che la tempesta passi, allocare una piccola parte del proprio portafoglio in questa azienda potrebbe risultare vincente.
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